In un quartiere medievale della città questo appartamento si inserisce in un contesto a corte.

Entrando nella corte si è accolti dal prospetto di fondo: un grande superficie muraria completamente ricoperta di variegata edera rampicante. 

L'appartamento si trova in un'ala del palazzo al primo piano, tutti i locali sono disposti a pettine lungo un corridoio largo solo 90 cm ed alto oltre 4 metri: questa distribuzione pareva inizialmente estremamente limitante. 

Il progetto ha preso le mosse da questa apparente criticità trasformandola in punto altamente qualificante l'intero spazio domestico: la parete lungo il corridoio, confinante con le stanze adiacenti, è stata elevata obliqua rispetto al piano di calpestio così da dilatare lo spazio dell'angusto corridoio e creare un volume inaspettatamente ampio ed arioso che si apre sempre più verso l'alto. La parte superiore del muro inclinato è stata attrezzata con una leggera libreria in lamiere di ferro verniciate del medesimo colore bianco della parete, l'effetto complessivo è "un gioco sapiente di volumi e piani nella luce" in grado di destare meraviglia e stupore.