top of page

Casa privata in città

Nel centro della città di Brescia vivono due amici, due grandi viaggiatori innamorati dell'Oriente.

L'intervento ha per oggetto l'unione di due unità immobiliri collocate l'una al quarto e l'altra al quinto piano, ove vi è una terrazza di 200 mq che offre un'ampia prospettiva sulla città.

Il progetto si concentra sulla direttrice di verticalità che collega i due piani e sulla gran quantità di luce che pervade il piano quinto invitando a godere della terrazza.

Dalla corrente artistica giapponese “Ukijoe” nasce l'idea dominante del progetto: un sistema di superfici verticali, pareti, costituite da lamelle di legno parallele di sezione 2x4 cm alternate a vuoti di uguale dimensione. Le pareti di lamelle di legno, con un leggero sfioro si chiudono modulando la luce fino a conferire oscurità alla stanza che acquista così una sua privacy, dalla panca di legno si estraggono due letti scorrevoli atti ad accogliere ospiti.

Il tema del filtro di luce attraverso lamelle alternate a vuoti viene ripreso nella lampada a sospensione che, per un totale di sei metri di lunghezza, traccia il percorso di luce artificiale verso la luce naturale della grande vetrata che porta in terrazza.

I materiali di progetto sono prevalentemente materiali naturali: pietre e legno.

bottom of page