L'interno di questa Limonaia è stato completamente ristrutturato preservando le caratteristiche storiche e paesaggistiche e gli elementi caratteristici che la compongono sin dalla sua origine.

Il contesto è di straordinaria bellezza: un anfiteatro roccioso naturale in cui furono ricavate sette "cole", gli antichi giardini a terrazza su cui crescevano le piante di limoni, coltivazione che fece la ricchezza del luogo sin dal 1700; il "casello", originariamente locale di ricovero degli attrezzi oggi adibito a dimora, si colloca trasversalmente a tre cole; l'edificio appare come un manufatto in pietra con tetto in legno e coppi.

Il progetto intende inserirsi silenziosamente e con umiltà nella Natura fortemente dominante il luogo e la casa; i nuovi elementi sono staccati dall'esistente evocando così lo spazio temporale  tra la costruzione originaria e la ristrutturazione.

Un lato maggiore della casa presenta roccia a vista su tutti e tre i piani in cui si articola la casa, questa forte presenza materica ha dettato la scelta e la  composizione della pavimentazione che presenta cromatismi in noance con la roccia stessa e inclinazione delle lastre che seguono le venature della roccia stessa.

Gli arredi si ispirano alle antiche strutture di copertura delle limonaie: realizzate in legno e vetro rispondevano alla duplice esigenza di luce e tepore richiesta dalle piante anche durante la stagione invernale; il tema delle lamelle di legno presenta assonanze compositive con le originarie "invedriade".